
Si dice spesso che la fotografia non è altro che la rappresentazione della realtà. Ma la fotografia non nasce dalla riproposizione dell'istante attraverso magica rappresentazione; ed anche se così fosse non sarebbe uguale per tutti, essendo l'immagine dipendente dalla prospettiva d'osservazione. La fotografia si realizza attraverso un mezzo (la macchina fotografica) che obbedisce a leggi e regole che vanno al di là dei sensi umani. Tempi, diaframma, obiettivi e lunghezze focali, illuminazione artificiale e naturale ecc. pongono varianti e variabili che si aggiungono alle variabili di osservazione, di prospettiva, di umore, di visione della vita, di interessi, di amore per le forme e/o per i colori. La macchina da scrivere delle immagini è legata all'uomo ma allo stesso modo se ne discosta perché capace di vedere con i suoi propri occhi restituendo una realtà diversa da quella che osserviamo. Imparare a vedere attraverso e con la macchina è il primo obiettivo che deve porsi chi intende usare lo strumento della fotografia per raccontare una storia.